La Famiglia Religiosa del Verbo Incarnato, della quale fanno parte le Servidoras, anche quest'anno ha organizzato la "Giornata dei Giovani" che si terrà a Montefiascone (Viterbo) il prossimo 1 maggio.
Ritengo molto importante l'apostolato fatto in favore dei giovani, poiché bisogna far capir loro che lo scopo di ogni essere umano su questa terra non è di accumulare ricchezze e darsi ai divertimenti sfrenati, ma è di ricercare la propria santificazione per dare maggior gloria a Dio. Oggi molti giovani vivono paganamente perché fanno fatica a trovare qualcuno che gli annunci efficacemente il Vangelo. Ci vorrebbero nuovi apostoli della gioventù come Don Bosco. A tal proposito penso che Padre Carlos Buela, il Fondatore della Famiglia del Verbo Incarnato, sia il “Don Bosco dell'Argentina”, e ha trasmesso ai suoi figli spirituali un grande zelo per le anime dei giovani. Ecco perché le Servidoras lavorano molto per cercare di portare Cristo ai bambini e agli adolescenti.
Le scorse edizioni della Giornata dei Giovani sono state un successo. Centinaia di ragazzi e ragazze hanno partecipato a conferenze, giochi, canti, preghiera e soprattutto la Santa Messa, fonte della nostra vita cristiana. Credo che anche quest'anno ci sarà una massiccia presenza di giovani. Spero tanto che in loro possa sorgere il desiderio di vivere il cristianesimo in maniera intensa e radicale, senza compromessi al ribasso col mondo. Bisogna vivere per ricercare la maggior gloria di Dio, questo è il fine ultimo e assoluto della nostra esistenza.
