Lunedì 19 marzo le “Serve del Signore e della Vergine di Matarà” festeggeranno il 24° anniversario di fondazione. Quel che è avvenuto dal 1988 ad oggi è davvero straordinario, infatti, nonostante le tante difficoltà, le Servidoras hanno avuto una crescita esponenziale, ed ora contano circa 1000 suore. Come hanno fatto? Il merito di questa marea di vocazioni è di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell'universo e Redentore del genere umano, che ancora oggi continua a chiamare tante persone ad abbracciare la vita religiosa. Le Servidoras hanno grande gratitudine anche per la Madonna, la quale è la Mediatrice di tutte le grazie, e anche per San Giuseppe. In occasione della festa del castissimo sposo della Beata Vergine Maria, 6 postulanti riceveranno la croce di Matarà, mentre molte altre suore rinnoveranno i voti.
La mia speranza è che il Signore contini ad inondare di vocazioni questo giovane ordine religioso. Il lavoro apostolico da svolgere è enorme, basti pensare che su 7 miliardi di persone che vivono sulla terra, solo 1 miliardo è membro della Chiesa Cattolica, che è il Corpo Mistico di Cristo. Inoltre è necessario rievangelizzare anche molti cattolici che hanno perso la fede o che comunque vivono come se Dio non ci fosse.
[Nella foto a lato, la Croce di Matarà e l'anello nuziale che le Servidoras ricevono nel giorno della professione, quando diventano spose di Gesù Cristo]
[Nella foto a lato, la Croce di Matarà e l'anello nuziale che le Servidoras ricevono nel giorno della professione, quando diventano spose di Gesù Cristo]